Politica
Tonia Spina: «Una Regione connessa con l’Europa»
«Fondamentale un cambio di passo nella gestione dei fondi comunitari, a cominciare dalla comunicazione sulle opportunità che spesso i cittadini pugliesi non conoscono»
Margherita - lunedì 7 settembre 2020
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Un tema spesso – e a torto - trascurato nel confronto politico sulle questioni regionali è quello della gestione dei fondi europei. Risorse ingenti, la cui capacità di amministrazione costituisce la cartina tornasole della visione di un territorio, di un progetto di governo, della lungimiranza di coloro che sono chiamati dagli elettori ad assumersi l'onore e l'onere di guidare una Regione.
«I cittadini spesso sottovalutano (o ignorano del tutto) la portata di questi strumenti, specie a causa della scarsa comunicazione loro fornita sulle opportunità a disposizione» ha spiegato Tonia Spina, candidata al consiglio regionale nella lista di Fratelli d'Italia per la circoscrizione Bat. «Eviterò di citare le numerose situazioni di criticità che sono emerse in tutta evidenza negli ultimi cinque anni a proposito delle occasioni perdute dalla Puglia, che purtroppo si distingue per l'insufficiente utilizzo dei fondi comunitari. Lo scrivono, da tempo, i più autorevoli media italiani ed europei, riportando esempi sconfortanti di malagestione» ha aggiunto.
Indispensabile, perciò, porre dei correttivi. «Non posso che condividere l'iniziativa intrapresa dal candidato presidente Raffaele Fitto sulla necessità di connettere questa Regione alle istituzioni europee affinché il flusso di informazioni sulle opzioni di utilizzo delle risorse sia costante e destinato alla più ampia platea possibile di cittadini» ha sottolineato Tonia Spina. «Penso ai giovani desiderosi di formarsi in ambito europeo, alle start-up determinate a confrontarsi sul mercato continentale, alle imprese e alle attività produttive decise ad allargare il proprio business. Penso alla nostra provincia e alle innumerevoli prospettive che scaturirebbero da un'impostazione radicalmente diversa del rapporto tra Puglia e Unione Europea.
Comunicare in modo chiaro e a tutti è doveroso per un'amministrazione regionale: ecco perché, come ho già sottolineato più volte, ritengo necessario un cambio di passo repentino, nel segno della concretezza, dell'efficienza, delle capacità. Solo in questo modo potremo sostenere, un giorno, di aver portato la Bat in Europa. Il mio impegno, sotto questo punto di vista, sarà totale e senza sosta. È il momento di porre le basi affinché questo possa essere realizzato: il 20 e 21 settembre, anche per queste ragioni, i cittadini della nostra provincia hanno la chance di cominciare a disegnare il loro futuro. Sono certa, specie in queste settimane intense in cui ho avuto il piacere di confrontarmi con loro, che sapranno sfruttarla».
«I cittadini spesso sottovalutano (o ignorano del tutto) la portata di questi strumenti, specie a causa della scarsa comunicazione loro fornita sulle opportunità a disposizione» ha spiegato Tonia Spina, candidata al consiglio regionale nella lista di Fratelli d'Italia per la circoscrizione Bat. «Eviterò di citare le numerose situazioni di criticità che sono emerse in tutta evidenza negli ultimi cinque anni a proposito delle occasioni perdute dalla Puglia, che purtroppo si distingue per l'insufficiente utilizzo dei fondi comunitari. Lo scrivono, da tempo, i più autorevoli media italiani ed europei, riportando esempi sconfortanti di malagestione» ha aggiunto.
Indispensabile, perciò, porre dei correttivi. «Non posso che condividere l'iniziativa intrapresa dal candidato presidente Raffaele Fitto sulla necessità di connettere questa Regione alle istituzioni europee affinché il flusso di informazioni sulle opzioni di utilizzo delle risorse sia costante e destinato alla più ampia platea possibile di cittadini» ha sottolineato Tonia Spina. «Penso ai giovani desiderosi di formarsi in ambito europeo, alle start-up determinate a confrontarsi sul mercato continentale, alle imprese e alle attività produttive decise ad allargare il proprio business. Penso alla nostra provincia e alle innumerevoli prospettive che scaturirebbero da un'impostazione radicalmente diversa del rapporto tra Puglia e Unione Europea.
Comunicare in modo chiaro e a tutti è doveroso per un'amministrazione regionale: ecco perché, come ho già sottolineato più volte, ritengo necessario un cambio di passo repentino, nel segno della concretezza, dell'efficienza, delle capacità. Solo in questo modo potremo sostenere, un giorno, di aver portato la Bat in Europa. Il mio impegno, sotto questo punto di vista, sarà totale e senza sosta. È il momento di porre le basi affinché questo possa essere realizzato: il 20 e 21 settembre, anche per queste ragioni, i cittadini della nostra provincia hanno la chance di cominciare a disegnare il loro futuro. Sono certa, specie in queste settimane intense in cui ho avuto il piacere di confrontarmi con loro, che sapranno sfruttarla».