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Politica

Lamonaca rassicura i dipendenti su SIA

L'assessore all'ambiente: «Pochi giorni di tempo e sarà tutto sistemato»

«Pochi giorni di pazienza ed il servizio sarà ripristinato». Questa è la garanzia fornita alla cittadinanza dall'assessore all'ambiente Leonardo Lamonaca. Il passaggio dall'azienda Ecologica Pugliese, sancito con la risoluzione del contratto approvata dal Consiglio Comunale nel giorno18 febbraio 2015, alla nuova azienda del consorzio Sia, subentrata nella raccolta dei rifiuti, ha creato disagi legati a questioni burocratiche. Adesso le speranza sembrano diventare realtà, perché, secondo le parole dell'assessore Lamonaca, «tra pochi giorni termineranno i disagi relativi al servizio di raccolta dei rifiuti», ponendo fine ad una gestione errata della pulizia delle strade salinare. In questo primo periodo di transazione, il servizio sarà svolto di pomeriggio fin quando non saranno completate le operazioni di passaggio dei lavoratori dalla precedente azienda al consozio Sia, consentendo in questo modo di espletare il servizio di raccolta sin dalle prime ore del mattino. Sono proprio i lavoratori a protestare contro il Comune per la mancata soluzione di continuità e per le condizioni contrattuali invise ai loro sindacati. Una protesta poco fondata da quanto emerge della parole dell'assessore all'ambiente. Difatti, come testimonia lo stesso assessore, «la Sia non ha subito assunto tutti gli operai perché per procedere alle nuove assunzioni ha dovuto attendere il licenziamento degli stessi da parte dell'Ecologica Pugliese. I licenziamenti sono giunti il girno 26 febbraio 2015, ed istantaneamente la Sia ha proceduto ad inviare i contratti di assunzione ai lavortori ed ai loro sindacati, con la data di assunzione fissata per il 2 marzo 2015». Chiaramente, trattandosi di un cambio gestionale, cambieranno anche gli orarai e modalità di raccolta che saranno comunicate ai cittadini appena si avrà la regolarizzazione del servizio. Per quanto sta accadendo in questi giorni, l'assessore Leonardo Lamonaca è il primo a rivolgere di persona «le scuse ai margheritani».
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